Introduzione alla shell AROS
AROS ha un'interfaccia a riga di comando, la 'Shell'. Potete avviarla dal menu Wanderer>Shell. Verrà aperta una finestra con il percorso della finestra AROS corrente. Il prompt, normalmente, visualizza il numero della Shell e il path corrente.
La Shell ha la sua storia dei comandi. Potete accedervi con i tasti freccia su e giù.
C'è una funzione di completamente. Se scrivete le prime lettere di un comando o di un nome di file e premete il tasto tab, la Shell cerca il nome corrispondente. Se ci sono più possibilità si aprirà una finestra dove potete selezionare una voce.
I comandi e i nomi di file di AROS sono case insensitive. Potete usare case misti.
AROS cerca i comandi nella directory corrente e nel percorso (path) di ricerca. Potete visualizzare e modificare il path di ricerca con il comando path.
Alcuni comandi importanti
Percorsi (path)
I path assoluti iniziano con il nome del drive e un due punti (:), le directory sono separate con uno slash (/). I nomi dei drive possono essere nomi di dispositivi (dh0:), un nome di volume (workbench:) o un drive logico (vedere il comando assign)
Esempio: dh0:dir1/dir2/file.dat
Se vi serve il path corrente come argomento per un comando, potete semplicemente scrivere "".
Esempio: copy from ram:x to ""
Un due punti da solo significa la directory di base del path corrente. Quando un percorso inizia con un due punti, allora è relativo alla directory di base del path specificato.
Uno slash all'inizio del path significa: vai al livello superiore. Due slash significano vai sopra di due livelli e così via.
Quando un path contiene spazi deve essere scritto tra virgolette.
Esempio: type "nome con spazi"
Template dei comandi
Un punto interrogativo dopo il comando visualizza il template dei parametri del comando. Il comando passa quindi in una modalità in cui attende che scriviate i parametri.
Esempio: copy ? FROM/M,TO/A,ALL/S,QUIET/S,BUF=BUFFER/K/N,CLONE/S,DATES/S,NOPRO/S,COM/S,NOREQ/S
Le parole chiave possono avere le seguenti opzioni:
/A -- l'argomento è obbligatorio /K -- la parola chiave deve essere scritta quando si usa quest'argomento /S -- switch; scrivete semplicemente la parola chiave per accedere allo switch /N -- argomento numerico /M -- è possibile specificare più di un argomento /F -- resto della riga di comando = -- abbreviazione; potete opzionamente usare l'abbreviazione
Quando si chiama un comando, si può usare '=' per distinguere gli assegnamenti tra parola chiave e valore:
Esempio: copy from=a.dat to=b.dat
Patterns
Alcuni comandi ammettono i pattern per i parametri nomi di file:
? -- un carattere arbitrario #? -- zero o più caratteri arbitrari #x -- zero o più x ~ -- negazione | -- or () -- raggruppa [] -- intervallo
Esempi:
dir #?.info dir #?~(.info) dir a(b|c)d dir [a-c]e
Ridirezione
> redirige l'output a un file o un dispositivo >> redirige l'output e lo accoda al file < redirige l'input da un file o un dispositivo Esempio: dir >ram:a
Pipe
Se volete inoltrare l'output di un comando a un altro comando potete usare il pipe. Dovete collegare i comandi con un carattere |. Ci deve essere almeno uno spazio prima e dopo il |:
Esempio: dir | altrocomando
Ma come fare se il secondo comando vuole leggere l'input da un file? La soluzione è quella di usare il dispositivo fittizio 'in:':
Esempio: dir | more in:
Dispositivi speciali
- ram: potete usare il ram disk come un hard disk. Ma dopo un reset il suo contenuto viene perso.
- nil: se non volete che i messaggi di un comando siano visualizzati nella finestra, potete usare il dispositivo 'nil:'. Esempio: delete #? >nil:
Girare in background
Normalmente, un comando blocca la Shell fino a quando non termina. Potete lanciare comandi in background con il comando run.
Esempio: run delete #?
File info
I file con estensione '.info' giocano un ruolo importante in Wanderer. Contengono le immagini delle icone e altre informazioni aggiuntive. Quando lavorate con i comandi di shell dovete tenere conto dei file Info.
Scripts
Puoi scrivere programmi di comandi da shell in un editor di testo. Quindi possono essere eseguiti dal comando Execute command. Un altra possibilità è quella di mettere la flag 's' col comando Protect. Basta scrivere il nome dello script per avviarlo. Se ci sono dei comandi che si vuole avviare ogni volta AROS parte, vanno scritti in un file col nome 's:user-startup'.